Il giardino in questo periodo è il re della casa: i fiori sono al massimo del loro splendore e il prato è verdissimo. A proposito di prato…chi ha uno spazio verde di medie e grandi dimensioni sa bene quanto sia impegnativo mantenerlo sempre in ordine.
E per avere un prato curato, si deve provvedere a rasarlo con una certa frequenza. A mano è un’impresa improponibile. Quindi è necessario munirsi di dispositivi adatti che facilitino il lavoro.
Uno tra questi è il rasaerba elettrico che accanto alla macchina per la potatura delle siepi è davvero uno strumenti indispensabile per la manutenzione delle aree verdi esterne.
In commercio vi sono vari tipi di rasaerba. La loro caratteristica è quella di muoversi autonomamente sul prato, tagliando gli steli d’erba tutti alla stessa altezza. La comodità è notevole in quanto il congegno lavora senza che lo si debba far funzionare di persona.
Qual è il miglior robot rasaerba?
Mentre che lui lavora, voi potete procedere ad altre manutenzioni al giardino oppure semplicemente riposarvi. Di modelli ve ne sono molti. Innanzitutto dovete scegliere quello che rispetto alla grandezza del vostro prato abbia la potenza necessaria a rimanere in funzione almeno per il tempo necessario a completare il lavoro di rasatura.
Alcuni dispositivi sono automatici. Cò significa che, una volta scarichi, ritornano da soli al loro caricabatterie (es. Robomow). Altri semplicemente si fermano dove sono e dovete essere voi manualmente a riportarli alla loro sede di ricarica. La potenza del motore incide anche sulla sua capacità di affrontare eventuali pendenze del terreno.
Tra le marche di rasaerba più note sul mercato vi è la Husqvarna, dotato di 4 ruote e adatto per prati di dimensioni fino a 1000 mq e con pendenze fino al 40%. Il prezzo si aggira sui 1.627,99 euro. Word Landroid ha un costo minore, 676,03 euro. I comandi sono gestiti a distanza anche mediante smartphone. E infine Ambrogio L60, il più adatto per i prati piccoli (non più di 200 mq) e con pendenze fino al 50%. Costo 1260 euro.
