
Il dottor Grattarola ha messo a punto per il Comune uno specifico piano finalizzato a contrastare il fenomeno delle zanzare tigre: si tratta, in realtà, di una strategia semplice, ma davvero efficace.
Difatti, secondo alcune ricerche e test condotti dall’agronomo, è necessario servirsi di una ovitrappola ad hoc. In pratica è necessario posizionare un semplice bicchiere di plastica nero riempito d’acqua a metà, nel giardino di casa; l’acqua stagnante, infatti, costituisce un’ottima esca per le zanzare tigre femmine, che, con buone probabilità, andranno a deporre le proprie uova all’interno del bicchiere.
Bisogna ricordare infatti che, essendo insetti stanziali, le zanzare tigre nel corso della propria vita non percorrono più di 150-200 metri e, pertanto, non è difficile attirarle in trappola.